Le dimensioni e la ricchezza dell’Isola Grande, come viene comunemente chiamato il Madagascar, fanno di questa terra un’isola “continente”. Quinta isola più grande del mondo dopo Australia, Groenlandia, Nuova Guinea e Borneo, il Madagascar è grande circa tre volte l’Italia.
Il Madagascar dista 400 km dalla costa orientale dell’Africa, separata dal Canale di Mozambico, e 800 km dall’Isola della Riunione. È attraversato, intorno a Tulear, dal Tropico del Capricorno. Le sue vaste dimensioni e la situazione dei trasporti rendono il Madagascar una destinazione da visitare in più viaggi.
Le diverse regioni sono distribuite attorno a una “spina dorsale”, la catena montuosa centrale tra i 1200 e i 1500 m, che separa il Paese in due zone: quella orientale e quella occidentale. Il “Maromokotro” è la vetta più alta del Madagascar, con i suoi 2876 metri.
Gli “Hauts Plateaux” sono caratterizzati da una grande varietà di colline, montagne, pianure e massicci granitici. Le risaie sono il denominatore comune di queste regioni, dove l’agricoltura e l’allevamento sono le attività principali. Ci sono anche sorgenti la cui acqua finisce sulle nostre tavole. L’alternanza tra vegetazione, coltivazioni e terra rossa rivela un altro nome noto del Madagascar: l’Isola Rossa.
La costa orientale, da nord a sud, presenta ancora le stesse caratteristiche. Foreste pluviali, vegetazione sorprendente, un mare imponente ma punteggiato da lagune e baie dove l’acqua cristallina e le innumerevoli sfumature di blu permettono di fare il bagno in uno scenario da sogno. La flora e la fauna endemiche, così come le piantagioni di vaniglia, tè e spezie completano questo paesaggio d’altri tempi.
La costa occidentale e il profondo sud, lungo il Canale di Mozambico, sono le zone più aride e desertiche. Ci sono foreste di alberi spinosi, i “Famathy”, gli “alberi polipo”. I villaggi di allevatori di zebù nell’interno e, sulla costa, i caratteristici villaggi di pescatori con le loro spiagge chilometriche e le donne che passano portando sulla testa tonni o altri pesci vi faranno sognare.
Il nord, regione di origine vulcanica, è naturalmente isolato dal grande massiccio di Tsaratanana. A ovest, troverete la costa di Ambanja, una delle terre più fertili del Madagascar.
Infine, durante il vostro soggiorno scoprirete voi stessi, giorno dopo giorno, le bellezze dell’arcipelago di Nosy Be da cui porterete via un prezioso souvenir: il desiderio di tornare al più presto!
Non sono richieste vaccinazioni, anche se si consiglia la profilassi contro la malaria e il tifo, soprattutto se si prevede di viaggiare nell’entroterra. Se avete viaggiato in zone colpite dalla febbre gialla negli ultimi mesi, all’arrivo potrebbe esservi richiesto un certificato di vaccinazione.
Evitare cibi crudi e acqua corrente. Si consiglia l’uso di spray antizanzare. In hotel è disponibile un servizio medico a pagamento da parte di medici privati locali.
Il Madagascar è noto per il suo clima tropicale, con due stagioni principali: calda e umida tra novembre e aprile, secca e fresca tra maggio e ottobre. Naturalmente, queste condizioni climatiche sono più o meno intense a seconda della posizione geografica e dell’altitudine a cui ci si trova.
Il clima della costa occidentale dell’isola, dove si trova Nosy Be, è più secco rispetto a quello della costa orientale, ma non sfugge alla stagione secca, da aprile a novembre, né alla stagione umida, che si estende da dicembre a marzo con le sue piogge notturne e talvolta diurne.
Per quanto riguarda il fuso orario, rispetto alla Francia (CET), bisogna aggiungere due ore (una sola durante l’ora legale).
Il clima tropicale di Nosy Be consente di viaggiare piuttosto leggeri. Scegliete un abbigliamento leggero e pratico che vi garantisca un buon grado di comfort durante le escursioni. Scarponi da trekking e sandali comodi sono necessari per le escursioni via terra, mentre un semplice paio di infradito è un compagno indispensabile per le escursioni in mare. Durante i mesi invernali, da maggio a settembre, i più freddolosi metteranno in valigia abiti un po’ più caldi da utilizzare la sera a cena, quando la brezza marina farà apprezzare un piccolo maglione di cotone.
Non è obbligatorio portare abiti eleganti al ristorante, anche se l’accesso in costume da bagno o a schiena nuda sarà vietato per rispetto degli altri ospiti.
Un pareo ricordo di un precedente viaggio o acquistato sul posto sarà il benvenuto per la serata malgascia, durante la quale giovani donne ricreeranno con piacere sul vostro viso il trucco tipico dei momenti di festa malgasci.
Protezione solare, cappello e occhiali da sole sono indispensabili contro i raggi UV, e non dimenticate di portare con voi un olio o un repellente per zanzare per proteggervi al calar del sole.
Per le vostre passeggiate lungo la spiaggia, non dimenticate i sandali di gomma per evitare i dolorosi microtagli che coralli e conchiglie possono talvolta provocare.
Tutta l’attrezzatura subacquea sarà fornita dal nostro centro immersioni, compresa l’attrezzatura completa per le sessioni di immersione.
Il prefisso telefonico del Madagascar è +261. L’Hotel Corail Noir mette a disposizione dei suoi ospiti la connessione wi-fi e il servizio telefonico a pagamento.
Le carte di credito VISA sono accettate al Corail Noir, ma la connessione internet necessaria per questo servizio non è sempre affidabile, quindi vi consigliamo di portare con voi dei contanti. Le escursioni possono essere pagate solo in contanti.
Le carte di credito non sono accettate. Per tutti gli altri circuiti di carte di credito, i bancomat sono disponibili a Hell-Ville, a 30 minuti dall’hotel.
La valuta locale è l’Ariary malgascio (MGA).
Le due lingue principali sono il francese e il malgascio. L’inglese è meno diffuso.
Hell-Ville, a 30 minuti dal Corail Noir, offre un’ampia scelta di ristoranti, ma anche molte discoteche e locali notturni. Si consiglia di prenotare un taxi per tornare in hotel.
13 Apr. 2023