
Ogni mattina la partenza è prevista alle 08:00, con tutta l’attrezzatura montata e pronta in barca per andare al primo sito di immersione della giornata: prima immersione, seguita da almeno un’ora in superficie e da una seconda immersione per rientrare alle 13:00 e godersi tutto il pomeriggio per rilassarsi o fare escursioni sulla costa. E perché non un’immersione notturna, con ritrovo al centro immersioni alle 17:15 e rientro alle 19:00.
Ci sono circa 40 siti di immersione per le escursioni giornaliere, divisi tra quelli lungo la costa e quelli al largo, verso il Canale di Mozambico. A seconda del livello di marea e dell’esperienza dei partecipanti, nonché del periodo dell’anno, si sceglie il miglior sito di immersione della giornata.
3 punti intorno a quest’isola vulcanica: a una profondità massima di 20 metri, una collezione di pesci tropicali e nudibranchi della zona, oltre a tartarughe (Imbricata), cernie e aragoste e occasionalmente squali e razze maculate accompagnate da delfini.
Un vero dono di Madre Natura, a pochi chilometri dalla costa di Nosy-be, una foresta di gorgonie giganti in una gradazione di colori, dall’ocra al rosso vivo: di notte, ballerine spagnole, cipree porcellana, squali chitarra, aragoste.
Su un fondale sabbioso a 26 metri di profondità giace un vecchio peschereccio affondato nel 2004 e che oggi ospita una varietà di pesci di tutte le dimensioni e di tutti i colori: scatola, scorpione, pietra, scorfano, fucilieri colorati, platax, banchi di barracuda carangidi.
Formazioni coralline su fondo sabbioso a -26 m di profondità: una di esse presenta un triplo passaggio che forma una grotta talvolta visitata dagli squali nutrice in fase di riposo. Coralli neri albini, labridi di ogni tipo, nudibranchi e macro in abbondanza. L’immersione termina su un plateau a -15 m ricco di gorgonie, aragoste unicorno e aquile di mare di passaggio.
A 23 chilometri dalla costa di Nosy-be, l’ultimo spot prima delle profondità del Canale di Mozambico, una parete si estende all’infinito, da una profondità di -15 m a una profondità di -55 m. È al suo meglio durante l’alta marea montante, quando innumerevoli pesci pelagici e stanziali percorrono la cavalcano sulla parete. Non mancano squali, pinnA biancA e grigi e incontri straordinari come squali martello, aquile di mare e mobule.
L’immersione più lontana della giornata, con i suoi 24 km di distanza da Nosy-be: sempre con l’alta marea, non è difficile vedere il meglio che l’arcipelago ha da offrire, sia stanziale che pelagico. Una parete quasi verticale, profonda fino a 44 metri, va esplorata preferibilmente a 27 metri. Da non perdere il passaggio sulla costa della parete.
Una stupefacente parete verticale ed una compformazione staccata, meta di squali leopardo e squali grigi di passaggio. Sul ciglio, oltre agli abitanti abituali e pelagici, occhio alla rara “djibuti giants”, ballerina spagnola di 40 cm.
Un plateau di sabbia fine e formazioni coralline a -21 m, una stazione di pulizia delle manta le quali risalgono da -80 m di profondità con la marea montante per mostrare a noi subacquei i loro volteggi, la loro incomparabile eleganza.
Due colli sotto marini collegati da una striscia di coralli e gorgonie, su un fondo sabbioso a un massimo di -26 m. Eccezionale quantità di pesci stanziali, tra cui pesci chirurgo, pesci balestra blu, fucilieri, murene leopardo, razze maculate e cernie di profondità. Anemoni rossi da competizione.
Solitamente utilizzata come seconda immersione mattutina, non certo per il minor interesse, ma solo per la facilità della profondità massima ( – 19 metri). Un pianoro con gorgonie e coralli di ogni tipo, una grotta che ospita grandi tartarughe, pesci foglia, macro di ogni tipo e modelli per i fotografi più esigenti. Senza dimenticare i barracuda di tutte le dimensioni. In stagione anche il punto di partenza per l’esplorazione degli squali balena.
Immersione per i più esperti con partenza a -24 m e successiva immersione in parete già a -32 m, con una profondità massima di -45 m.
Cinque formazioni coralline spiccano dalla parete verticale incastonata da grandi gorgonie, creando una sorta di labirinto. Squali leopardo e cernie sul fondo, oltre a passaggi casuali di squali grigi e pinna bianca, completano il già ricco quadro di pesci. L’immersione termina su un pianoro a -12 m di profondità, a lato di una spianata di sabbia bianca che non manca di riservare sorprese.
Una secca di forma ovale con sommità a -14 e profondità massima di -26, caratterizzata da banchi di fucilieri,
unicorni, scoiattoli, dolci labbra in gran numero. Alcuni rari pesci foglia, murene leopardo, pesci balestra titano di dimensioni generose e spesso curiosi squali pinna bianca.
Una delle mete preferite per le immersioni notturne, vicino alla costa, in pochi metri d’acqua. A una profondità massima di -18 metri si possono incontrare pesci foglia, cavallucci marini, ballerine spagnole, granchi facchino, più raramente pesci civetta e baby squali chitarra.